In un’epoca in cui il digitale permea ogni aspetto della nostra vita, la formazione degli insegnanti diventa cruciale per guidare le nuove generazioni. Grazie al progetto “Passi Montani” del C.I.S.S. 38 è stato possibile svolgere la formazione di “Rete senza fili” dedicata agli insegnanti. Un’occasione per portare innovazione e consapevolezza per oltre 40 docenti delle scuole primarie del Canavese sul territorio Piemontese. Due le giornate di formazione, culminate il 14 ottobre, hanno aperto nuovi orizzonti nell’approccio all’educazione digitale.

Un’esperienza trasformativa – Immaginate l’entusiasmo in una sala gremita di insegnanti, tutti desiderosi di esplorare nuovi strumenti pedagogici. È questo lo scenario che si è presentato durante le sessioni di “Passi Montani”. I partecipanti non erano semplici spettatori, ma attori protagonisti di un processo di cambiamento in atto nel mondo dell’educazione digitale.

“All’inizio pensavo fosse un argomento complesso” – sostiene un’insegnante di lungo corso. “Ma dopo queste giornate di formazione ho compreso quanto sia importante ricevere una formazione approfondita al fine di poterla a nostra volta trasferire ai ragazzi”.

Oltre lo schermo: L’ONLIFE come nuovo paradigma – Uno dei concetti chiave emersi durante la formazione è stato quello di ONLIFE (Floridi, 2014). Non più una netta separazione tra online e offline, ma una visione integrata dove il digitale e il reale si fondono in un’unica esperienza di vita. Questo approccio ha aperto gli occhi a molti partecipanti.

“Capire che non stiamo combattendo contro la tecnologia, ma imparando a navigarla insieme ai nostri alunni, è l’approccio giusto” condivide un’altra docente.  

Strumenti innovativi per una didattica al passo coi tempi – La formazione non si è limitata alla teoria. I docenti hanno sperimentato e appreso in prima persona strumenti pratici come la linea sociometrica e la classificazione PEGI, scoprendo nuovi modi per migliorare la comunicazione in classe e gestire l’uso consapevole dei media digitali.

Particolarmente apprezzata è stata la sessione sui videogiochi. “Ho sempre pensato che i videogiochi fossero solo una distrazione negativa, ora comprendo come possano essere utilizzati costruttivamente, persino come strumenti di sfogo emotivo. È una prospettiva che non avevo considerato”.

Un nuovo sguardo sul digitale – Uno dei risultati più significativi che abbiamo rilevato è stato il cambio di percezione verso il mondo digitale. Da potenziale minaccia a risorsa preziosa, questo shift mentale facilita la relazione tra adulti di riferimento e bambini, in modo da favorire l’emersione delle pratiche e dei comportamenti dei bambini in relazione al rapporto con le tecnologie.

“La flessibilità e l’approccio non giudicante permettono di aprire la strada a nuove idee, mi sento pronta a portare queste novità in classe!”

Il Futuro dell’educazione si costruisce oggi – Le giornate di formazione di “Rete Senza Fili” hanno gettato le basi per l’avvio della sperimentazione in classe. I docenti sono tornati nelle loro scuole non solo con nuove competenze, ma con una rinnovata motivazione di esplorare nuovi metodi e strumenti nell’era digitale.

“Ciò che abbiamo imparato qui non riguarda solo noi,” conclude una delle partecipanti. “Riguarda il futuro dei nostri studenti e degli adulti di domani. Ora abbiamo gli strumenti per prepararli e aiutarli ad affrontare il mondo digitale”.

La collaborazione interistituzionale con l’ASLTO4 che ha organizzato la formazione docenti e i soggetti coinvolti nel progetto “Passi Montani” dimostra come le iniziative formative rivolte ai docenti siano uno degli elementi fondamentali per la costruzione di una comunità educante coesa e capace di reinventarsi e dialogare con studentesse e studenti.

Sei un insegnante o un professionista interessato al progetto? Visita il nostro sito web www.retesenzafili.it per maggiori informazioni. Insieme, possiamo costruire il futuro dell’educazione digitale!

Pagina Instagram di P.A.S.S.I. Montani: @passi_montani