Non è facile gestire il cambiamento e adeguarsi a un mondo in rapida trasformazione. Viviamo il tempo di quella che il filosofo Floridi chiama “La quarta rivoluzione”. Dopo Copernico, Darwin e Freud, la trasformazione dell’era del digitale sta modificando la quotidianità di tutti noi.
C’è una generazione, quella dei ragazzi, che si trova immersa in questo nuovo paradigma e c’è un’altra generazione, quella degli operatori, insegnanti e genitori, che fa invece fatica a comprenderne le sue nuove dinamiche e si interroga continuamente su come governare il cambiamento.
Per proseguire la riflessione su questi temi, dopo l’esperienza del progetto “Rete senza fili” sono molti gli eventi promossi anche in Versilia.
Tra i tanti, due hanno attirato l’attenzione di molte persone online e in presenza. Da un lato il percorso formativo “Good Gamer” e dall’altro l’evento “L’arte di essere genitori: la sfida dell’educazione”.
Il primo è un percorso innovativo e sperimentale finalizzato alla realizzazione di interventi di prevenzione sui rischi correlati al gaming disorder e alla formazione degli operatori per orientarsi e conoscere il mondo delle piattaforme social e dei videogiochi. Cinque giornate con i più autorevoli esperti nazionali organizzati da ANCI Toscana – Coop. San Benedetto – Diaconia Valdese Fiorentina. Tra gli interventi anche uno spazio da titolo “rete senza fili – l’educazione digitale per prevenire i possibili fenomeni di internet addiction disorder”. Il dr. Emanuele Palagi, psicologo del Ser.D di Viareggio e il dr. Guido Intaschi Responsabile del Servizio, hanno illustrato il progetto, la sua strutturazione, i suoi risultati ai più di cento operatori (in prevalenza dei servizi pubblici) connessi.
E’ stata l’occasione per condividere buone pratiche e per diffondere nuove e più efficaci modalità di intervento sulle tematiche del digitale.
La seconda iniziativa voluta dal Comune di Massarosa e la Cooperativa Crea è stata invece rivolta a insegnanti e genitori. Il titolo “L’arte di essere genitori: la sfida dell’educazione”. Due incontri: il primo è stato condotto dal Servizio Dipendenze e l’altro dalla collaborazione con la Promozione della Salute del’Az Usl Zona Versilia.