In questo tempo in cui tutto è proibito la tecnologia rimane l’unico spazio-tempo da vivere all inclusive nel rispetto della distanza ma alla ricerca di una vicinanza e di una prossimità che rappresentano un luogo virtuale di efficacia empatica. Con empatia ci siamo impegnati a gennaio in tre giornate di formazione per la 1^ edizione di RSF, per un totale di 9 ore di formazione gestite da 4 relatori per 39 partecipanti tra docenti di scuola primaria e operatori sanitari. Nell’ambito della piattaforma che si è trasformata in una animata piazza digitale si è avviata una danza di idee, pensieri, informazioni, teorie e pratiche, percezioni, sensazioni ed emozioni reciprocamente scambiate, dialogate e mentalizzate. I temi racchiusi nella dispensa XCorsi ci hanno avvicinati come in un abbraccio teso e proteso alla ricerca di significati da attribuire alla continua convivenza dei ragazzi con il digitale, stimolandone un uso sempre più consapevole, allenando le Life Skills con una ottica digitale positiva e costruttiva. RSF ha penetrato profondamente il valore della tecnologia al servizio dei ragazzi e della loro salute educando la mente adulta a pensare come essa non sia un problema ma la risposta ai loro bisogni di competenza, autoefficacia, produttività, socialità attraverso la narrazione e la simulazione, ispirandosi alla pedagogia di Tisseron, Pellai, Rivoltella, McGonigal e altri. La sfida educativa continua nell’accompagnare i ragazzi verso la elaborazione di un video-slogan o di una storyboard che promuova un messaggio consapevole sulla tecnologia. Ma i dettagli del concorso “Lo zaino della salute digitale” raggiungeranno presto anche i prossimi destinatari della formazione – seconda edizione che partirà a giorni. Alla prossima tappa allora! Buona connessione e buon lavoro a tutti.
One Comment
Grazie per questo post che fa comprendere come un’animata piazza digitale di operatori e insegnanti possa passare dalle idee, pensieri, informazioni ed emozioni a momenti da vivere direttamente con i bambini e ragazzi sui temi del digitale. Buon lavoro a tutti e grazie per il lavoro che farete!