Si è concluso ieri il corso Rete Senza Fili per gli operatori delle ASL Piemontesi. Il corso, inizialmente progettato per essere realizzato in presenza, si è svolto completamente a distanza mettendo alla prova sia i formatori, sia i 37 partecipanti. Nel corso dei tre incontri sono stati presentati i Manuali del Progetto Rete Senza Fili e si sono approfonditi alcuni aspetti teorici e metodologici per rendere gli operatori pronti a formare i docenti della scuola primaria.
Nonostante alcune difficoltà strutturali (lo sappiamo alcuni servizi pubblici faticano ad avere hardware e software performanti ed adatti alle nuove esigenze dell’on-Life) e alcune insicurezze degli operatori (che si trovano ad affrontare la nuova sfida di gestire le relazioni di aiuto a distanza) gli incontri sono stati ricchi di spunti e di strumenti metodologici per provare a proporre alle scuole primarie del territorio un progetto articolato sul digitale.
Infatti il percorso di Rete senza Fili potrebbe innestarsi, a livello regionale, nelle proposte di prevenzione digitale ad integrazione di interventi già esistenti per le altre fasce di età. In un futuro non troppo lontano, le ASL piemontesi potrebbero avere un modello di interventi che a partire dalla primaria (Rete senza fili) si sviluppano nella secondaria con il Patentino dello Smartphone e i due Centri visita di ProxEsperience e Display.
Quindi ci aspetta un anno scolastico strano, incerto, liquido, ma pieno di possibilità. Siete pronti?
Allora Upload.
