La sicurezza online è un tema cruciale, nel contesto odierno, sempre più digitalizzato. Oggi, 7 febbraio, si celebra simbolicamente la Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo, un’occasione per riflettere sull’importanza di realizzare azioni concrete e continuative volte a garantire un ambiente reale e digitale più sicuro e inclusivo per tutti i ragazzi.

L’incidenza del fenomeno ha reso necessario intervenire anche a livello normativo attraverso la legge n.71/2017 che fornisce per la prima volta una definizione anche giuridica del cyberbullismo come “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti online aventi ad oggetti anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo” (Art.1).

L’accesso al digitale espone bambini e ragazzi a un gran numero di benefici e opportunità, e allo stesso tempo a una serie di rischi e minacce. Le scuole rappresentano un presidio fondamentale per la prevenzione del fenomeno, ma come ribadiamo spesso, gli interventi più efficaci sono quelli che vedono la collaborazione integrata tra diversi soggetti (dipartimenti di prevenzione e promozione della salute, istituzioni scolastiche, altri enti) che lavorano con e per i minori. Per questo continuiamo a impegnarci a portare avanti progetti come Rete senza fili per trasmettere strumenti e conoscenze, esplorando opportunità e rischi della Rete, per favorire una cultura del digitale più consapevole.

Alcuni approfondimenti: https://www.raiscuola.rai.it/percorsi/giornatacontroilbullismoeilcyberbullismo