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il Progetto
Il progetto Rete senza fili - Connessioni nazionali, selezionato e finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri , è realizzato da Eclectica+ Ricerca e Formazione in partenariato con Cooperativa Coesioni Sociali e si pone in continuità con Rete senza fili, finanziato nell'ambito del Programma Centro Controllo Malattie bando 2018 del Ministero della Salute.
Il progetto intende prevenire e contrastare le dipendenze comportamentali da Internet, riconoscendo che la IAD (Internet Addiction Disorder) può essere un comportamento problematico diffuso tra i giovani, prevalentemente in età scolare. Attraverso modalità di intervento innovative e partecipate, mira a promuovere la comprensione critica nell'uso dei media digitali e incoraggiarne un utilizzo responsabile, migliorando le capacità e le competenze (Life Skill) dei bambini tra i 10 e gli 11 anni.
il Progetto
Il progetto Rete senza fili, finanziato dal Ministero della Salute - Centro Controllo Malattie bando 2018, intende promuovere interventi educativi e laboratoriali volti a prevenire e contrastare le nuove forme di dipendenza da Internet. L’intento è quello di promuovere un modello di intervento socio-educativo e di prevenzione primaria basato su azioni che promuovono il senso critico e la consapevolezza nell’uso delle tecnologie digitali (social media, videogiochi, Internet…), migliorando le capacità e le competenze (life skills) dei ragazzi e favorendo l’accesso dei soggetti a rischio ai servizi sociosanitari, attraverso una metodologia attiva e partecipata.
What
Rete senza fili è un progetto di media education in senso ampio: esso, cioè, si prefigge di fare
- educazione ai media, stimolando l’analisi dei linguaggi e il senso critico verso i contenuti veicolati;
- educazione con i media, rendendo il digitale uno strumento da integrare nel bagaglio formativo tradizionale;
- educazione per i media realizzando strumenti utili a leggere i media “scrivendo” con essi;
- educazione nei media, trasformando il digitale in un ambiente in cui si generano apprendimenti partecipativi;
- educazione sui media, promuovendo consapevolezza critica sull’ecosistema mediale e sugli stili di utilizzo corretti del digitale.
Il progetto si articola nei seguenti step:
• la formazione dei referenti regionali e degli operatori sociosanitari che attueranno formazioni a cascata a livello locale rivolte ad insegnanti della scuola primaria e ad altri colleghi.
• la progettazione e produzione di un kit didattico “Rete senza fili Xcorsi” rivolto agli insegnanti composto da proposte di attività pratiche da effettuare in classe e un manuale “Rete senza fili-Lab” rivolto ad operatori socio-sanitari, dove sono descritte tre esperienze dei centri di riferimento nazionale, Cà Dotta (Veneto), Display e Prox experience (Piemonte).
• lo sviluppo a livello locale di un laboratorio dedicato alle tecnologie, rivolto agli studenti di scuola secondaria di primo grado, in grado di offrire competenze e conoscenze per un uso consapevole e non problematico dei media digitali
• l’individuazione di indicatori condivisi per la raccolta di informazioni sui servizi socio-sanitari che si occupano di dipendenza da Internet.
What
Rete senza fili è un progetto di media education in senso ampio: esso, cioè, si prefigge di fare:
- educazione ai media, stimolando l’analisi dei linguaggi e il senso..
keyboard_arrow_rightWhy
La sempre più frequente e diffusa insorgenza della dipendenza da Internet e il rischio che bambini e ragazzi sviluppino un uso scorretto ed eccessivo degli strumenti tecnologici..
keyboard_arrow_rightWhom
Il progetto è rivolto primariamente a:
- alunni delle scuole primarie (5° anno): ad essi sono destinate le proposte di attività descritte nel kit “Rete senza fili Xcorsi” destinato agli insegnanti che..
keyboard_arrow_rightWhat (cosa è RsF)
Rete senza fili è un progetto di media education in senso ampio: esso, cioè, si prefigge di fare
- educazione ai media, stimolando l’analisi dei linguaggi e il senso critico verso i contenuti veicolati;
- educazione con i media, rendendo il digitale uno strumento da integrare nel bagaglio formativo tradizionale;
- educazione per i media realizzando strumenti utili a leggere i media “scrivendo” con essi;
- educazione nei media, trasformando il digitale in un ambiente in cui si generano apprendimenti partecipativi;
- educazione sui media, promuovendo consapevolezza critica sull’ecosistema mediale e sugli stili di utilizzo corretti del digitale.
Il progetto si articola nei seguenti step:
• la formazione dei referenti regionali e degli operatori sociosanitari che attueranno formazioni a cascata a livello locale rivolte ad insegnanti della scuola primaria e ad altri colleghi.
• l'implementazione del programma “Rete senza fili Xcorsi” rivolto agli insegnanti e composto da attività pratiche da effettuare nelle classi quarte e quinte della scuola primaria.
• l'organizzazione di incontri di sensibilizzazione sulle nuove tecnologie rivolti al mondo adulto, in particolare ai genitori delle scuole coinvolte nel programma.
• la valutazione dell'impatto del programma utilizzando due metodi: valutazione quantitativa realizzata attraverso uno studio sperimentale longitudinale, e valutazione qualitativa secondo l'approccio della co-evaluation.
Why (Il fine di RsF)
La sempre più frequente e diffusa insorgenza della dipendenza da Internet e il rischio che bambini e ragazzi "nativi digitali" sviluppino un uso scorretto ed eccessivo degli strumenti tecnologici rendono necessario proporre e mettere a sistema interventi di prevenzione volti a stimolare la consapevolezza e l’uso corretto delle nuove tecnologie. Questo è particolarmente importante per quei giovani che crescono in un mondo sempre più connesso.
Per affrontare queste sfide, è essenziale mettere in atto azioni di rinforzo delle Life Skill, intese come competenze utili all’individuo per controllare la propria esistenza e per convivere con il proprio ambiente, modificandolo in maniera proattiva. Le attività e gli interventi proposti dal progetto, che prevedono il coinvolgimento diretto dei giovani nell’ottica di rinforzare l’identità, il senso di appartenenza e l’autostima, nonché il pensiero critico e creativo, l’intelligenza emotiva, la consapevolezza di sé, l’empatia e le relazioni efficaci, vanno proprio nella direzione di sostenere gli insegnanti e altre figure educative e fornire a bambini e a ragazzi i giusti strumenti per orientarsi e confrontarsi con le rapide trasformazioni della società di oggi.
Whom (a chi è rivolto RsF)
Il progetto è rivolto primariamente a:
• Alunni delle scuole primarie (4° e 5° anno) a cui si rivolgono le attività descritte nel kit “Rete senza fili Xcorsi” e i loro insegnanti che avranno a disposizione strumenti e metodi didattici per affrontare in classe i temi legati alle nuove tecnologie.
• Operatori socio-sanitari e altre figure con formazione educativa, che operano nell'ambito della prevenzione delle dipendenze comportamentali e da sostanze in tutto il territorio italiano.
Materiale
da scaricare
In questa sezione potrai scaricare il manuale del progetto: XCORSI, contenente le attività rivolte a bambini e bambine della scuola primaria.
Inoltre i partecipanti alle formazioni previste dal progetto troveranno i materiali (slide/video) utilizzati nel corso.
Download
Blog
Il diario di bordo del progetto Rete Senza Fili. Uno spazio dove scoprire le attività educative in svolgimento e trovare articoli, riflessioni, video, indirizzi utili per abitare meglio il digitale.
Coordinamento di progetto
Eclectica+
info@eclecticapiu.it Eclectica+
Unità operative
Piemonte
Regione Piemonte
ASL CN2 Alba - Bra
Dipartimento Dipendenze Patologiche
referente: Dr.ssa Carmen OcchettoASL Città di Torino
Dipartimento delle Dipendenze
referente: Roberto FioriniSicilia
ASP3 Catania
UO Educazione e Promozione della Salute
referente: Dr. Salvatore CacciolaVeneto
Regione Veneto
AULSS7 Pedemontana Regione del Veneto
UO Dipartimentale Prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili e promozione salute
referente: Dr.ssa Roberta DonàGiorgio Dal SantoMarche
AST Ancona - Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche
U.O. Integrazione Processi Clinici
referente: Dott. Rodolfo Maria Rabboni Elisabetta BernacchiaToscana
USL Toscana Nord Ovest ambito territoriale Viareggio
Servizio Dipendenze
referente: Dr. Guido Intaschi Liguria
Alisa - Sistema Sanitario Regione Liguria
S.C. Organizzazione dei percorsi di cura e continuità assistenziale
referente: Dr.ssa Roberta Pennazio
Dr.ssa Sonia Salvini
Dr.ssa Federica Varlese
Puglia
Regione Puglia
ASL Foggia
Dipartimento Dipendenze Patologiche
referente: Dr.ssa Anna D'Andretta
ASL Taranto
Dipartimento Dipendenze Patologiche - SerD Taranto
referente: Dr.ssa Vincenza Ariano
Dr.ssa Katia Pierri
Dr.ssa Anna Paola Lacatena
ASL Bari - ASL Barletta-Andria-Trani
Dipartimento Dipendenze Patologiche
referente: Dr.ssa Angela Lacalamita
ASL Lecce
Dipartimento Dipendenze Patologiche - SerD
referente: Dr. Salvatore Della Bona
Lazio
Regione Lazio
Referenti Regionali
referente: Dr.ssa Adalgisa Ceccano (Asl Roma1)
referente: Dr.ssa Silvia Iacovacci (Asl Latina)
Istituto Superiore di Sanità
Centro Nazionale Dipendenze e Doping
referente: Dr.ssa Adele Minutillo Sicilia
Marche
Toscana
Liguria
Puglia
ISS
Lazio
Veneto Piemonte